Tarot Readers Book Club: un romanzo, una carta.
Ogni libro un Arcano Maggiore che ne esprima l’essenza.

 
 
voltaire
 
 

La risurrezione, signorina - le disse la fenice - è la cosa più semplice del mondo. Non è più sorprendente nascere due volte che una. Tutto è risurrezione a questo mondo; i bruchi risuscitano in farfalle, un nocciolo messo in terra risuscita in albero; tutti gli animali seppelliti nella terra risuscitano in erbe, in piante, e nutrono altri animali della cui sostanza formano ben presto una parte: tutte le particelle che componevano i corpi sono cambiate in esseri diversi.

[Voltaire, La Principessa Di Babilonia]

Voltaire pubblica la favola La Principessa di Babilonia nel 1768, ispirandosi a Le Mille e Una Notte e all’Orlando Furioso. È una favola, un racconto di avventura, una storia d’amore. Ma anche un pretesto per raccontare forza e debolezze delle civiltà dell’epoca, nel secolo delle grandi rivoluzioni (americana, francese, industriale).

L’Arcano del Mondo rappresenta diversi temi toccati da Voltaire in questo racconto. Il viaggio, prima di tutto. Quello avventuroso che intraprende Formosante, la principessa protagonista del racconto, alla ricerca dell’amato. Un viaggio che porta il lettore tutto intorno al mondo, con un occhio più attento alle civiltà e alle culture dell’Europa del XVIII secolo, l’anticamera degli stati di oggi, tra religione, politica e filosofia. E poi, questa favola ci racconta la ciclicità dell’esistenza, la vita che si ripete, impersonata dalla Fenice, personaggio fiabesco e mitologico che in questa narrazione è guida e fil rouge. Ma il ciclo della vita è anche più materico e “reale”, visibile nei fili d’erba, nelle esperienze, nei bruchi che diventano farfalle. E infine l’Arcano de Il Mondo e questa favola raccontano il processo di crescita, di maturazione. Il racconto dell’emancipazione e del passaggio all’età adulta di Formosante, ma anche del Principe Amazan, della cugina Aldea, che conosciamo adolescenti all’inizio della narrazione e salutiamo adulti al termine delle loro avventure.

Perché, come nella carta de Il Mondo, quando si arriva a completamento di un ciclo, già possiamo intravedere il seme di quello nuovo.